In attesa dell’uscita in primavera del nuovo album di inediti , il 14 febbraio arriva l’EP “Che nemmeno Mennea” , sotto etichetta Sony Music.
L’EP contiene due dei brani con i quali Daniele Silvestri risale sul palco dell’Ariston a distanza di sei anni dal suo grande successo de “La Paranza”, con i brani “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te (Ricatto d’onor)”, di cui firma musica e testi, oltre a due vere e proprie rarità: “Se fossi un principe”, demo “casalingo” di un brano inedito, registrato nel 2001, e “Che bella faccia”, in versione live, estratta da un concerto tenuto a Parigi del 2009.
Il brano “A bocca chiusa” rimanda alla tradizione del cantautorato impegnato. Voce, pianoforte con echi d’orchestra e l’uso del romanesco in alcuni passaggi per un brano che vuole essere una fotografia in “bianco e nero” di una situazione amaramente attuale: il disagio e il malcontento sociale che invadono le piazze italiane ed europee in questi ultimi anni. Ma anche una dichiarazione d’amore, seppur disincantato, nei confronti della vita e della partecipazione sociale. Atmosfera più leggera e irriverente per “Il bisogno di te (Ricatto d’onor)” che musicalmente vira su ritmi decisamente dance e sembra alludere ad una banale storia di coppia. Ma in realtà tra le righe si delinea la storia di un rapporto insano, ossessivo, di una dipendenza quasi “criminale” tra i due protagonisti.