Tu mi porti sù” di Giorgia la più tramessa dalle radio italiane

Nielsen Music, la società che analizza ed elabora i palinsesti delle emittenti radiofoniche italiane stilando settimanalmente la classifica dei brani più trasmessi, ha reso nota la classifica delle canzoni più suonate dalle stazioni nazionali nel corso dell’anno appena concluso.

In cima alla top 100 c’è “Tu mi porti sù” di Giorgia, il quinto singolo estratto dall’album “Dietro le apparenze”, scritto da Jovanotti e indicato come uno dei tormentoni della passata estate: sulla piazza d’onore si piazza “Only the horses” degli Scissor Sisters, seguito dall’unico altro rappresentante dell’Italia nella top ten, Cesare Cremonini, che riesce a spedire “Il comico” sul gradino più basso del podio.

Per il resto, dal quarto posto in poi le posizioni sono tutte occupate da artisti stranieri: gli Of Monsters and Men si piazzano al quarto posto con “Little talks”, seguiti da Gotye (ovviamente con “Somebody that I use to know”) e i Train, con “Drive by”. Alanis Morrisette, con “Guardian”, si attesta sulla settima piazza, lasciandosi alle spalle i Simple Plan (con “Summer paradise”), i Maroon Five (con “Payphone”) e Carly Rae Jepsen con l’ormai arcinota “Call me maybe”.

E i “nostri”? I primi – i Modà, con “Come un pittore” – li incontriamo in undicesima posizione, per poi scendere alla quattordicesima (Malika Ayane, con “Tre cose”) e alla quindicesima, dove si piazza “Non vivo più senza te” di Biagio Antonacci: poi un buco fino alla venticinquesima piazza, dove plana “Per dirti ciao” di Tiziano Ferro, seguito, sulla ventinovesima, da “Una come te”, ancora di Cesare Cremonini. I primi grandi big si fermano tutti tra il trentacinquesimo e il trentottesimo posto, dove nell’ordine si incrociano “Le cose che non mi aspetto” di Laura Pausini (35esima), “Ora” di Jovanotti (37esima) e “Sotto bombardamento” di Ligabue (38esima).

Per quanto riguarda invece il panorama rock internazionale, sono da segnalare la tredicesima posizione di “Goodbye kiss” dei Kasabian, la ventunesima di “Madness” dei Muse, la ventitreesima di “Charlie Brown” dei Coldplay e la trentanovesima di “Aka… What a life!” di Noel Gallagher.