Ha sollevato un polverone la comparsa in Rete, qualche giorno fa, di un nuovo brano firmato da Edoardo Bennato, “Al diavolo il grillo parlante”, scritto dal cantautore partenopeo per l’allestimento del musical “Pinocchio: il paese dei balocchi”: a poche ore dall’apertura della prossima tornata elettorale, la canzone – evidentemente interpretata da parte dei navigatori come un attacco al leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo – ha scatenato le ire di molti frequentatori della piattaforma di video sharing, che hanno bersagliato la bacheca dei commenti con critiche e insulti.
“Il grillo parlante ha parlato, e adesso con serietà / affronta problemi più seri, e il pubblico ancora lo applaudirà”, recita il verso iniziale della canzone, che prosegue: “Ma c’è chi è incorreggibile, allergico a tutte le prediche / Pinocchi di tutte le favole, che del grillo parlante se ne fregherà”.
Il nuovo brano è idealmente collegato all’album del 1977 “Burattino senza fili”, concept ispirato al personaggio di Collodi che, all’epoca, fece segnare un record di vendite smerciando oltre un milione di copie nei negozi italiani.