Non ce l’hanno fatta Elisa e Ennio Morricone, presenti nella shortlist per la categoria “miglior canzone originale” con “Ancora qui” da “Django-unchained” di Quentin Tarantino, a rimanere in corsa per i prossimi premi Oscar, le cui nomination sono state ufficializzate poco fa a Los Angeles: l’ultimo lavoro del regista di “Pulp fiction”, pur vantando una colonna sonora di tutto rispetto, è stato escluso dai concorrenti finali.
Nella categoria “Best original score” – la traccia musicale strumentale che accompagna le scene del film – in lizza sono rimasti il “nostro” Dario Marianelli, pisano classe 1963, per le partiture scritte per “Anna Karenina”, Alexandre Desplat per il commento sonoro a “Argo”, Mychael Danna per quello abbinato a “Vita di Pi”, John Williams per il lavoro associato a “Lincoln” e Thomas Newman per le musiche di “Skyfall”.
L’ultimo episodio della saga cinematografica dedicata a James Bond è presente anche nella sezione “Best original song”: Adele, con il brano omonimo scritto insieme al produttore Paul Epworth, è riuscita a conquistare un posto per la cerimonia finale, in programma il prossimo 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. La giovane cantante londinese, già data per favorita da un’ampia rappresentanza di osservatori internazionali, se la dovrà vedere con J. Ralph, autore e interprete (insieme a Scarlett Johansson e Joshua Bell) di “Before my time” (da “Chasing ice”), Norah Jones, inteprete di “Everybody needs a best friend” (da “Ned” e scritta da Walter Murphy e Seth MacFarlane), Mychael Danna, autore di “Pi’s lullaby” da “Vita di Pi”, e “Suddenly”, scritta da Claude-Michel Schönberg, Herbert Kretzmer e Alain Boublil – e interpretata da Hugh Jackman – per “Les miserables”.
La candidatura di Adele potrebbe implicitamente avvalorare le indiscrezioni – riferite lo scorso 6 gennaio – che vorrebbero la voce di “21” pronta a tornare sulle scene dopo la maternità proprio in occasione della serata di gala degli Academy Awards.